Statistiche

Sunday, October 10, 2010

Aldrin confessa:”Sulla Luna non eravamo soli”

7 ottobre 2010 | Fonte: http://misteroonline.altervista.org



Era il lontano 20 luglio 1969, milioni di persone erano incollate davanti alla televisione per osservare in diretta le prime immagini in bianco e nero dello sbarco del primo uomo sulla Luna.

Nonostante si trattava di una missione prevalentemente statunitense, tutti gli uomini del mondo si sentivano fratelli, per la prima volta, consapevoli che quello a cui stavano assistendo avrebbe cambiato la storia dell’umanità…

Senz’ombra di dubbio questo sbarco ha cambiato la storia dell’uomo, non solo dal punto di vista tecnologico e astronomico, infatti vi sono rivelazioni tenute nascoste per più di 35 anni dagli astronauti dell’Apollo, che oggi si sentono in dovere di confessare quanto è davvero accaduto in quella missione lunare.

La maggior parte degli astronauti fanno parte delle forze armate o dei corpi militari della stato, e quindi son sottoposti al silenzio militare quando richiesto, questo è il motivo del silenzio per tutti questi anni, più o meno tutti gli astronauti dell’Apollo hanno parlato di stranezze viste sul suolo lunare, per oggi ci soffermeremo sulla dichiarazione sconcertante di Aldrin, che conferma l’esistenza di esseri intelligenti nell’Universo.

Aldrin confessò infatti che videro fuori dagli oblò uno strano oggetto poco riconoscibile causa il buio profondo dello spazio, l’equipaggio chiese alla base dove si trovasse rispetto a loro l’S-IVB, il terzo modulo del razzo che li aveva spinti verso la Luna. Dopo qualche minuto, Houston rispose che si trovava a 6000 miglia nautiche, circa 11 mila chilometri. “Non poteva dunque essere quello – ha rivelato Aldrin – il grande oggetto che vedevamo dall’oblò ad una certa distanza da noi. Era a forma di anello e si muoveva ad ellissi. Collins decise di guardarlo meglio con un cannocchiale, non era sicuramente il nostro razzo”.

Aldrin confermò dunque che si trattava di un oggetto artificiale, non molto distante da loro, infatti lui disse che erano stati “scortati” da un UFO; chiaramente tutto questo è sconcertante, non solo perchè metterebbe la parola fine una volta per tutte sull’esistenza o meno di altri esseri intelligenti oltre a noi nello spazio, ma perchè darebbe nuovo valore alla missione Apollo 11, non verrebbe più ricordata come “scoperta della Luna” ma come “scoperta di forme di vita intelligenti” il che sarebbe davvero l’inizio di una nuova era, l’era della diplomazia spaziale.

No comments:

Post a Comment

Note: Only a member of this blog may post a comment.