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Thursday, February 24, 2011

Combustibile ad idrogeno per aerei grazie alle nanotecnologie: al lavoro scienziati ed Eads...

http://lnx.ginevra2000.it/Disney/biancaneve1/snowand7.gif La nanotecnologia di Biancaneve

Glasgow, Regno Unito - ... Per sviluppare nuovi serbatoi di stoccaggio dell'elemento chimico

(WAPA) - L'idrogeno è un combustibile pulito. La combustione o la combinazione con dell'ossigeno in una cella a combustibile (per la produzione di elettricità) rilascia solo dell'acqua. Tuttavia, il suo stoccaggio è difficile e costoso. Inoltre, l'idrogeno allo stato gassoso richiede grandi quantità di stoccaggio, mentre stoccare quello allo stato liquido risulta più pesante e consuma più energia (necessaria per la sua compressione).

Lo stoccaggio dell'idrogeno allo stato solido risulta invece molto vantaggioso. Tuttavia, ridurre il peso e il volume di stoccaggio rappresenta una vera sfida, mentre il suo trasferimento dal serbatoio ad una cella a combustibile o ad un motore spesso si rivela un procedimento lento. Queste difficoltà rappresentano un freno all'utilizzo industriale delle celle a combustibile alimentate a idrogeno, sia sul mercato aerospaziale che in quello automobilistico.

Diversi chimici presso l'Università di Glasgow, in collaborazione con Eads, si basano sulla nanotecnologia per modificare la struttura e la composizione dei materiali dei serbatoi di stoccaggio. Contano così di aumentare la loro efficacia e facilitare l'utilizzo industriale dell'idrogeno allo stato solido sia sugli aerei che sulle automobili.

In caso di successo, Eads intende procedere nel 2014 con prove un volo di un prototipo di Uav (Unmanned aerial vehicle, aereo senza pilota a controllo remoto) alimentato a idrogeno; l'obiettivo di lungo termine del Gruppo è quello di introdurre sul mercato velivoli commerciali alimentati ad idrogeno.

"Sostituire i classici idrocarburi con idrogeno non inquinanti per alimentare i motori degli aerei e delle auto ridurrebbe drasticamente le emissioni di carbonio, e darebbe un contributo significativo alla tutela dell'ambiente", ha dichiarato Agata Godula -Jopek, un esperto in celle a combustibile dell'equipe "Power Generation Team" e coordinatrice del programma per Eads.

Duncan Gregory, professore specializzato in materiali inorganici presso la facoltà di chimica dell'università di Glasgow, e direttore delle ricerche, si basa sulle nanotecnologie per cambiare la struttura di "Hydrisafe", un serbatoio in fase di sviluppo grazie allo start-up della scozzese Hydrogen Horizons.

Fonte: http://www.avionews.it/

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