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Sunday, April 17, 2011

Fukushima, 9 mesi per stabilizzarlo

09:33 - I reattori della centrale nucleare di Fukushima saranno "stabilizzati in circa 6-9 mesi". E' quanto prevede il piano d'azione messo a punto dalla Tepco, il gestore dell'impianto, nel corso di una conferenza stampa dei suoi vertici. Secondo i tecnici giapponesi le radiazioni emesse dall'impianto saranno abbattute nel giro di tre mesi successivamente comincerà l'operazione di "copertura" dell'intero impianto.
L'amministratore delegato di Tokyo Electric Power Co., Tsunehisa Katsumata, ha detto in conferenza stampa che la società ha elaborato un piano per arrivare per gradi alla risoluzione e permettere ai residenti che sono stati allontanati dalle proprie case di tornare. Nei primi tre mesi, ha spiegato, Tepco spera di ridurre costantemente il livello di rilascio di radiazioni. Entro sei mesi intende avere il rilascio sotto controllo.

"E' un passo importante - ha detto in un'altra conferenza stampa il ministro dell'Industria, Banri Kaieda - perché rappresenta lo sforzo per passare dalla fase d'emergenza a una di lungo periodo di stabilizzazione e superamento della crisi". La gravità dell'incidente nucleare di Fukushima è stato portato da 5 a 7 da governo nipponico, il massimo livello della scala internazionali Ines che è anche quello dato al caso più grave, registrato a Cernobyl nel 1986. Gli esperti, tuttavia, hanno rimarcato le diversità tra i due incidenti, a partire dalla contaminazione radioattiva.

I reattori saranno coperti
"Ci scusiamo sinceramente per aver causato problemi. Faremo del nostro meglio per prevenire ulteriori peggioramenti della crisi", ha detto Tsunehisa Katsumata, amministratore delegato di Tepco, presentando il piano per la gestione della crisi nucleare. I funzionari hanno aggiunto che è prevista anche la copertura dei reattori danneggiati, per contenere le radiazioni. Il vicepresidente di Tepco, Sakae Muto, ha detto che la società lavorerà anche con le autorità per la decontaminazione della zona.

Katsumata ha anche detto: "Vorremmo che le persone evacuate potessero tornare alle proprie case prima possibile". Il rientro delle persone allontanate dalla zona circostante la centrale alle proprie case è un altro punto del piano di soluzione della crisi. La società si sta concentrando sul raffreddamento dei reattori e delle vasche di combustibile spento, sulla decontaminazione dell'acqua, sul contenimento del rilascio delle radiazioni nell'atmosfera e nel suolo, sulla misurazione e riduzione della quantità di radiazioni nell'area evacuata, ha spiegato Katsumata.

Hillary Clinton a Tokyo

Il segretario di Stato americano, Hillary Clinton, è arrivata a Tokyo per una breve visita di qualche ora al fine di ribadire il sostegno degli Stati Uniti alla popolazione colpita duramente dal terremoto/tsunami dell'11 marzo scorso. Puntano a riaffermare il carattere strategico dell'alleanza tra Usa e Giappone i colloqui che il segretario di Stato americano Hillary Clinton ha in programma con il premier giapponese Naoto Kan e il ministro degli Esteri Takeaki Matsumoto. La Clinton parteciperà alla cerimonia del tè offerta dall'imperatore Akihito e dalla consorte Michiko presso la residenza imperiale.

Fonte: http://www.tgcom.mediaset.it

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