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Saturday, April 30, 2011

Obama incontra gli astronauti ma non conquista la Space Coast

Il lancio dell'ultimo Shuttle slitta di 72 ore



Obama e famiglia passeggiano sotto lo Shuttle Atlantis
Obama e famiglia passeggiano sotto lo Shuttle Atlantis

Un abbraccio al comandante Mark Kelly, sorrisi anche per gli altri cinque astronauti dello shuttle, con cui nel tardo pomeriggio di ieri ha avuto "una lunga conversazione". Barack Obama però non sembra essere riuscito a conquistare la Florida's "Space Coast", una delle tante zone del Paese di cui ha invece bisogno per la sua rielezione alla Casa Bianca.

Cape Canaveral, 30-04-2011

Un abbraccio al comandante Mark Kelly, sorrisi anche per gli altri cinque astronauti dello shuttle, con cui nel tardo pomeriggio di ieri ha avuto "una lunga conversazione". Barack Obama pero' non sembra essere riuscito a conquistare la Florida's "Space Coast", una delle tante zone del Paese di cui ha invece bisogno per la sua rielezione alla Casa Bianca.

Non ha fatto breccia la missione del presidente al Kennedy Space Center, dove e' arrivato nel pomeriggio di ieri con moglie e figlie anche dopo l'annuncio dello slittamento di almeno 72 ore del lancio della navetta Endeavour a cui avebbe dovuto assistere.

Incalzato dai giornalisti americani, l'ex astronauta e ora direttore del Kennedy Space Center, Robert Cabana, ha piu' volte citato l"'entusiasmo" e "il forte sostegno" espresso dal presidente, senza concretizzare queste parole in alcun impegno.

"Ci ha detto, continuate a fare cose belle", ha aggiunto Cabana, per poi ammettere che Obama "non ha espresso alcun messaggio specifico" sulla fine del programma degli shuttle (e quindi, e' lecito pensare, per le diverse migliaia di persone che perderanno il loro posto di lavoro, a partire dalle prime 2.800 teste tagliate entro l'estate dal principale contractor della Nasa).

Nessuno poi a Cape Canaveral dimentica che Obama non e' riuscito a salvare, nel recente braccio di ferro fra la sua Amministrazione e il Congresso sulla finanziaria, il finanziamento di 40 milioni di dollari per la creazione di nuovi posti di lavoro per i disoccupati del settore dello spazio.

In questo scenario, dal presidente oggi e' arrivato solo l'incoraggiamento a chi un lavoro alla Nasa ancora ce l'ha, "per sviluppare programmi per andare oltre il pianeta su cui abitiamo", e per proseguire sulla strada della cessione ai privati dello sviluppo di nuove navette, che comunque non dara' risultati prima del 2015.

Il Presidente, che si era gia' recato in visita al KSC lo scorso anno, per pronunciare un discorso tanto visionario, quanto vago in termini di impegni, su una missione dell'uomo su un asteoroide poi su Marte, ha visitato insieme alla sua famiglia anche l'hangar in cui vengono preparati gli shuttle, l'Orbiter Processing Facility 1: all'interno si trova l'Atlantis, che sara' lanciato il 28 giugno, ultima missione di un shuttle.

Obama ha escluso di poter tornare al KSC lunedi', se Endeavour riuscira' a partire quel giorno. "se il lancio sara' spostato dopo, valutera' la possibilita" di farlo", spiegano alla Nasa, confermando che il presidente oggi a Cape Canaveral ha incontrato "privatamente" per dieci minuti anche "Gabby" come tutti al KSC chiamano Gabrielle Giffords. "Hanno parlato della missione, dei loro programmi", ha riferito Cabana.

Fonte: http://www.rainews24.rai.it

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