Ufo, oltre 2000 avvistamenti in un anno

di Fabio Arrigoni

Anche quest’anno, iniziata la bella stagione, molti appassionati del genere, ma anche molti curiosi o incuriositi dal clamore creatosi intorno al fenomeno, sono alla spasmodica ricerca di immortalare un velivolo alieno o qualche strana creatura extraterrestre. Ne è passato di tempo da quel lontano 3 luglio 1947, data in cui a Roswell nel Nuovo Messico (Stati Uniti), si verificò il più noto evento di Ufo crash. I militari statunitensi confermarono di aver recuperato un “disco volante”, per poi smentirlo repentinamente il giorno dopo, affermando che si trattasse invece di un pallone sonda. Ma, da quel momento, tutto ebbe inizio… si potrebbe dire. Infatti, nell’immaginario collettivo, la credenza negli Ufo è andata in crescendo, e da poche decine di avvistamenti dell’epoca, si è arrivati ai giorni nostri con migliaia di segnalazioni ogni anno. Ma che sta succedendo sopra di noi? Molti cominciano a porsi questa spinosa domanda; affascinati sì da un eventuale contatto con “esseri” provenienti da altri mondi, ma anche un tantino preoccupati da quel che potrebbe accadere se ciò divenisse realtà. Infatti, la domanda sorge spontanea, se compiamo una attenta verifica dei dati riguardanti gli avvistamenti di velivoli non identificati in Italia dal 1900 ad oggi.

AVVISTAMENTI UFO NEL MONDO...
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Se, fino al 2004 si contavano in totale circa 15.000 segnalazioni, siamo passati in pochi anni a oltre 20.000, cominciando con numeri record nel 2007/2008 per arrivare a ad un boom di ben 3.500 avvistamenti nell’anno 2009. Ci siamo fermati a circa 2.000 nel 2010: e, quest’anno che accadrà? La situazione coinvolge un po’ tutto il globo, e ogni paese mette in campo le proprie risorse per monitorare il fenomeno, per capire di cosa si tratta, e per premunirsi delle adeguate difese qualora si dovessero palesare eventuali pericoli in queste attività intergalattiche. Naturalmente bisogna anche sottolineare che, secondo le analisi degli esperti, soltanto il 5/10 % dei casi risulta essere incomprensibile, e cioè, classificati come “oggetti non identificabili”, tutti gli altri rientrano nelle voci dei fenomeni naturali o fatti convenzionali. Ma viene anche da chiedersi se il fenomeno degli avvistamenti Ufo, così come quello dei “cerchi nel grano”, sia aumentato in maniera esponenziale solo grazie al fatto che oggi la gran parte delle persone è dotata di un cellulare che può scattare foto o realizzare video, o di una telecamera digitale, mentre invece questa silenziosa invasione dei nostri cieli sia iniziata già in epoche antiche, come sostengono in molti; oppure, se l’arrivo dei visitatori galattici sia dovuta a trasformazioni ed eventi catastrofici che il nostro pianeta sta passando o dovrà subire nel prossimo futuro.

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Ci sono coloro che affermano che nei giorni precedenti il recente disastro del Giappone, causato da terremoto e tsunami, sia siano avvistati nei cieli circostanti, strani oggetti volanti o sfere luminose. Così come in altre zone della terra, sempre in occasione di cataclismi. Se volessero distruggerci, come sostengono i più tragici, non avrebbero già potuto farlo? Mentre chi crede fermamente nelle profezie di un cambiamento doloroso, seppur positivo, per la rinascita di una nuova “umanità” più elevata spiritualmente, porta avanti l’ipotesi che questi “fratelli” alieni vengano per soccorrerci nei giorni in cui, una sorta di “giudizio universale”, si abbatterà su di noi. Non ci resta che attendere.

Fonte: http://affaritaliani.libero.it

Commento di Oliviero Mannucci: La questione è semplice, non c'è da credere più che altro c'è da sperare che l'umanità si possa elevare spiritualmente. Ce ne sarebbe veramente bisogno! La realtà invece è un altra purtroppo, esistono una miriade "falsi credenti" che dicono: Io sono credente, però cerco di stare meglio che posso ( spesso anche non rispettando gli altri), perchè poi dopo non si sa cosa c'è! Ma credere in DIO, non significa credere e basta, significa anche praticare i precetti che cerca d'insegnarci attraverso i canali delle varie religioni, attraverso la pratica si ha la realizzazione concreta di quello che prova ad insegnarci. Ma purtroppo, prima di arrivare a questo, c'è da dire che bisognerebbe che si sviluppasse la comprensione della spiritualità come insegnamento Divino universale. Il Signore Supremo onnipotente si può manifestare in tutte le forme che ritiene opportune ( e di fatto l'ha fatto) a secondo il tempo, il luogo e le circostanze, e quindi può apparire sulla Terra e sugli altri pianeti del nostro universo, di altri universi, nella nostra dimensione e di altre dimensioni. Ma il cervello dell'uomo ( piccolo e gretto) è così piccolo che subito arriva qualche capo religioso a dire che il relativismo non va bene e che solo la dottrina da lui praticata e l'unica parola di Dio. Questa purtroppo è solo ignoranza allo stato puro e non aiuta l'uomo ad andare da nessuna parte. I fanatismi religiosi e non, non hanno avuto mai un utilità per nessuno, anzi hanno creato divisioni e guerre. Quindi chi dice queste cose sta facendo il gioco dell'Illusione e nondi Dio. Ognuno di noi è un essere spirituale eterno, non ha niente a che vedere con il corpo in cui si trova momentaneamente e quindi non è bianco, nero, rosso, giallo, inglese, francese, americano etc. e non è ne cristiano, ne mussulmano, ne indù, ne ebreo, è solo il figlio di un UNICO Dio onnipotente.

Cieli sereni

Oliviero Mannucci