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Wednesday, August 24, 2011

Star Trek: una nuova serie prodotta di nascosto

Star Trek: una nuova serie televisiva?


Sono ormai parecchi anni che la franchise di Star Trek non ha più una serie televisiva, per la precisione dal 2005 quando venne cancellata Star Trek: Enterprise. Certo, nel frattempo i fan hanno potuto apprezzare il film su grande schermo di J.J. Abrams che a tutti gli effetti ha rinnovato l’interesse anche presso il pubblico che non ha visto gli episodi in televisione, ma si sente ora più che m,ai il bisogno di una nuova serie.

Non sono mancati in questi anni alcuni coraggiosi tentativi (memorabile quello denominato Star Trek Federation che avrebbe dovuto coinvolgere anche Bryan Singer) ma nessun progetto è mai andato in porto.
Fino a questo momento, almeno, visto che David Foster (1947 Entertainment) sembra aver presentato una potenziale serie in grado di attirare l’attenzione dei produttori.

Foster ha discusso il tutto durante la recente Star Trek Convention di Las Vegas e la sua serie, che per ora ha il nome in codice di S.E.T.I., pare avere parecchi punti di forza. Prima di tutto non si tratta di una decina di pagine di riassunto generico ma di una completa trattazione di vari episodi sufficienti a fornire almeno sei anni di programmazione: l’intera storyline è già definita così come sono ben delineati personaggi, scenari, costumi e tutto il resto.

Foster lavora a questo progetto dal 2006 insieme al suo partner, Kevin Severson (scomparso l’anno scorso per un infarto), e punta sia a un certo ritorno alle origini che a un cast di protagonisti molto giovani per poter vincere l’attenzione dell’audience. Il tutto sarebbe ambientato in un’epoca dopo i fatti accaduti in Voyager e ci sarebbe una particolare attenzione sia per i Klingon che per i Ferengi.

Spazio anche a innovazioni radicali quali la comparsa di ben due personaggi apertamente gay, anche se questa notizia non è stata ancora confermata al 100%.

Foster ha ottenuto approvazione da molte persone coinvolte in precedenti incarnazioni di Star Trek e può contare anche sul traino pubblicitario che verrà certamente originato dal seguito cinematografico del fortunato film di J.J. Abrams. Ovviamente il tutto è ancora in fase progettuale ma se l’autore avesse la fortuna di trovare il giusto produttore in grado di presentare il tutto alla CBS ci potrebbero essere buone probabilità di riuscita.

Fonte: http://www.solocine.it

Fonte: badtv.it, partendo da un articolo di TrekWeb.

I dettagli sulla nuova serie di Star Trek

Durante il 2011 Star Trek Las Vegas Convention, Jack Travino (ha scritto un paio di episodi di Star Trek: Deep Space Nine) ha intervistato il produttore della 1947 Entertainment David Foster, che da anni sta sviluppando una serie su Star Trek, sotto il falso titolo di SETI.

Quanto puoi dirci esattamente del tuo nuovo progetto segreto su Star Trek?
Foster: Come puoi immaginare, devo stare molto attento con le informazioni da divulgare. Stiamo ancora lavorando con diverse persone che possibilmente potranno permetterne la realizzazione.

Molti credono che Star Trek abbia saturato il mercato con DS9, Voyager, Enterprise, e i film. Cosa pensi di queste preoccupazioni?
Il fatto è che l’apice del franchise è stato raggiunto a metà degli anni ’90 con i film Rotta verso l’ignoto (1991), Generazioni (1994) e Primo Contatto (1996), mentre The Next Generation (1987-1994) e Deep Space Nine (1993-1999) erano entrambe in tv.
Ciò insegna che una buona sceneggiatura attira il pubblico come una falena da una fiamma. Possiamo solo sperare che la prossima “fiamma” sia scritta con il vigore e la visione simili a quelli dei film.

Puoi dirci com’è nata l’idea della tua serie?
Nel 2006 Kevin Severson e io abbiamo creato la nostra versione di Star Trek: passò attraverso varie fasi di sviluppo, finchè nel 2010 Severson morì improvvisamente. [...] Il concept è del tutto sviluppato, ovviamente può essere soggetto a cambiamenti, ma ha un solido piano per una serie per 5-7 anni, la sceneggiatura del pilot e un finale concettualizato che vuole definire Star Trek per generazioni, abbiamo una ampia descrizione dei personaggi, design dei costumi e delle navicelle e altro ancora.

Star Trek è stato reimmaginato tramite la ben accolta visione della serie originale di Gene Roddenberry portata da JJ Abrams. La tua serie seguirà quel percorso?
Kevin e io abbiamo apprezzato a pieno Star Trek (2009), ma la visione che abbiamo creato è antecedente ai canoni del 2009. Abbiamo prestato attenzione anche al canone di Star Trek: Enterprise. Nel corso degli anni, ho avuto l’opportunità di incontrare molti degli attori e dei produttori. Ho sviluppato un passione estremamente profonda per la visione di Gene Roddenberry.

Quale sarà l’ambientazione temporale?
La serie è ambientata nell’era post-Voyager ed è concepita per riportare Star Trek alle radici della serie originale in modo epico e potente, senza disprezzare le altre serie e i film. I co-creatori sono avidi credenti nella visione positiva del futuro che aveva Gene Roddenberry e vogliono riportare Star Trek alle origini intanto che si va avanti con la linea temporale, integrando l’aspetto migliore di ciascuna delle precedenti serie.

Che tipo di show sarà?
La serie avrà molta energia e un cast più giovane e utilizzerà tecnologia innovativa del futuro, con nuovi effetti speciali e un nuovo design. Ci saranno Klingon, Ferengi, Andorian, Vulcaniani, Trill e altri ancora. I Klingon sono molto agitati da quando sono stati costretti a sedersi al tavolo della pace dopo l’incidente di Praxis. I Ferengi hanno scoperto una nuova e vasta risorsa che li ha catapultati verso una ricchezza e un potere oltre ciò che avevano vissuto prima.

Hai parlato con CBS del tuo progetto?
Le reazioni sono state tutte positive e continuiamo a fare progressi e a ricevere sostegno: nonostante ciò, la 1947 Entertainment non ha ancora fatto un’offerta alla CBS.

Il progetto intitolato S.E.T.I. che troviamo nella lista sulla pagina web della 1947 () è in realtà la serie su Star Trek?
S.E.T.I. è stato il nome in codice per il progetto su Star Trek. Il titolo attuale con il quale proporre la serie deve essere ancora annunciato.

Foster ha concluso l’intervista con alcuni possibili “slogan” pensati appositamente per i fan:

Se il male portasse il volto dell’eroe, lo riconosceresti?

Se la pace arrivasse come vogliono i tuoi oppressori, l’accetteresti?

Se tu fossi il tuo stesso nemico, chi sarebbe vincitore?


Tratto da: http://www.startrekitalia.com

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