Statistiche

Monday, September 26, 2011

Astronomia: in streaming da Marte

Attualmente ci vogliono 90 minuti per trasmettere immagini ad alta risoluzione da Marte, ma la Nasa conta di ridurre drasticamente questo tempo sino a pochi minuti. Un nuovo sistema di comunicazioni che la stessa Nasa prevede di presentare nel 2016, consentirà lo streaming video ad alta definizione da distanze superiori a quelle della Luna. Questa velocità di trasmissione notevolmente rafforzata sarà dimostrata dalla dimostrazione Laser Relay comunicazioni (LCRD), uno dei tre progetti selezionati dall’Ufficio della NASA del capo tecnologo (OCT) per un giro di prova. Per essere sviluppato da un team guidato dagli ingegneri della NASA Goddard Space Flight Center di Greenbelt, nel Maryland, si prevede di volare come un carico utile ospitato su un satellite di comunicazione commerciale sviluppato da Space Systems Loral, di Palo Alto, in California. Il team comprende il NASA Jet Propulsion Laboratory di Pasadena, in California e il Lincoln Laboratory del Massachusetts Institute of Technology, di Cambridge. Il progetto sarà completato tra diversi anni, ma alla fine la quantità di dati trasmessi sarà ben differente, soprattutto per destinazioni molto lontane, all’interno del Sistema Solare e anche oltre. La dimostrazione sarà basata codificando i dati digitali e trasmettendo le informazioni tramite luce laser da stazioni appositamente attrezzate per un carico utile sperimentale ospitato sul satellite di comunicazione commerciale. Il carico utile comprende telescopi, laser, specchi, sensori, un sistema di puntamento e inseguimento, elettronica di controllo, e due diversi tipi di modem. Un tipo, a basso consumo, è ideale per comunicare con le missioni nello spazio profondo. L’altro, sarà in grado di gestire la velocità di trasmissione molto più velocemente, in particolare dalla navetta spaziale in orbita. Con questo sistema, si potranno ottenere velocità di trasferimento di decine di gigabit di dati al secondo. Ricevuti i dati, verrebbero poi trasmessi a stazioni terrestri previste nelle Hawaii e in California meridionale. Le stazioni a terra diversi sono importanti per dimostrare una piena operatività del sistema. La copertura nuvolosa e le turbolente condizioni atmosferiche impediscono la comunicazione laser, che richiede una chiara linea di vista tra il trasmettitore ed il ricevitore. Se il maltempo dovesse impedire ad un segnale di essere inviato o ricevuto, la rete potrebbe salvare i dati in una delle postazioni previste e conservarle per una trasmissione successiva. Il progetto delle comunicazioni laser non è una novità assoluta per la NASA. Gli ingegneri del Goddard, stanno sviluppando un sistema di comunicazione laser che l’agenzia conta di lanciare nel 2013. L’obiettivo è trasmettere dati fino a 622 megabit al secondo, ossia cinque volte la capacità attuale. Tuttavia, il carico utile è equipaggiato di un solo modem e di trasmissioni di breve durata. Gli ingegneri affermano che l’obiettivo è arrivare al punto in cui la comunicazione non è più un problema, e quindi cercare di non perdere più alcun dato trasmesso dallo spazio.

Fonte: http://www.meteoweb.eu

No comments:

Post a Comment

Note: Only a member of this blog may post a comment.