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Wednesday, November 16, 2011

Quanto può valere un UFO?

Ovni Index: quanto vale un UFO?Quanto vale un UFO? No, non nel senso del velivolo presunto alieno (o terrestre). Quanto piuttosto le ricadute materiali e pratiche del fenomeno, in varie zone del mondo, nell’economia reale. Prendiamo esempi pratici della vita quotidiana. A suo modo il fenomeno incide nell’economia, sia direttamente che indirettamente. Ad esempio si pensi agli avvistamenti storici e clamorosi. Hanno portato alla ribalta internazionale zone del pianeta che, geograficamente, sarebbero rimaste sconosciute e ignorate ai più. L’episodio del presunto UFO-Crash di Roswell è emblematico. La cittadina del Nuovo Messico deve la sua fama al presunto incidente del secolo scorso, non certo per la sua pur notevole attività di estrazione petrolifera. E’ qui che è nato in pratica il Turismo ufologico.

Nel suo territorio è presente il più famoso Museo UFO del mondo. Sia avvenuto o meno l’ Ufo-Crash del 1947, Roswell è famosa soprattutto in quest’ambito. Nel mondo, il turismo ufologico, sta diventando sempre di più una realtà conclamata. Questo soprattutto nelle zone più depresse economicamente e con minori attrattive paesaggistiche e culturali classiche. Fautore di uno sviluppo del “turismo a base UFO” è ad esempio il ricercatore Reinaldo Rios. Più volte ha promosso, in Puerto Rico, coraggiose iniziative mediatiche in tal senso.

Non solo il turismo degli appassionati (milioni nei quattro angoli del globo e con una forte espansione di numeri in Cina). C’è anche un riflesso meno evidente ma piuttosto sostanziale: l’editoria. I libri che trattano tematiche inerenti l’ufologia e il mistero, seppur settore di nicchia, campeggiano puntualmente in scompartimenti dedicati delle librerie. Diventano, tali scaffali, sempre più colmi ed imponenti. C’è mercato, il tema piace e interessa. Senza contare come spesso, soprattutto nel periodo estivo, sia facile trovare un titolo di giornale di prima pagina che segnali un avvistamento UFO. C’è da scommettere che quel giorno le vendite si saranno rivelate positive rispetto alla media del periodo. Con l’avvento di Internet si è poi entrati in una fase ancora più complessa e di espansione: i circuiti pubblicitari, i portali web dedicati, il merchandising.

Non si può ignorare: la tematica UFO contemporanea marcia a braccetto con una tecnologia sempre più moderna e costosa. Appassionati che si dotano, soprattutto in alcuni paesi sudamericani, di fotocamere e videocamere ad alta definizione. Strumenti che portano spesso al seguito per essere pronti ad immortalare un eventuale avvistamento, oppure da utilizzare durante gli Sky-Wachting.

E come dimenticare il filone cinematografico: dalla “Guerra dei Mondi” in poi il genere “UFO ed alieni” cattura fasce di pubblico amplissime, per la gioia di produttori e registi. Non solo i semplici appassionati ma anche i curiosi davanti ai botteghini. Anche gli scettici, di fronte ad una buona pellicola, sotterrano l’ascia di guerra.

Cosa sarebbe stata l’industria cinematografica americana senza gli UFO e gli alieni? Al di là delle personali convinzioni, riguardo l’ipotesi extraterrestre, è indubbio come gli UFO siano entrati nell’immaginario collettivo. Se non ancora come un fenomeno scientifico riconosciuto senza dubbio nell’ottica storica e del costume. Di conseguenza, seppur marginalmente, gli oggetti volanti non identificati influiscono silenziosamente nell’economia di tutti i giorni. Ritorna la domanda iniziale: quanto vale un UFO? Forse bisognerebbe inventare un “OVNI Index”…

Fonte: notiziefresche.info

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