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Sunday, November 20, 2011

UFO d’Italia sempre più “globalizzati”: spopolano all’estero

avvistamenti ufo su pompei

Pur nei suoi limiti e nelle sue rivalità, il Mondo UFO in Italia si sta segnalando, in un contesto internazionale in evoluzione, come un punto di riferimento sempre più interessante per appassionati e ricercatori stranieri. Il 2011 in particolare si sta rivelando come un anno proficuo per l’ufologia tricolore. Sempre più numerosi: i ricercatori UFO stranieri desiderano collaborare con le realtà italiane. Studiosi anglosassoni, di lingua spagnola o francesi giungono volentieri nel nostro paese, invitati per conferenze e convegni.

Ad esempio, secondo indiscrezioni, il Progetto UFO Signs di Roberto La Paglia starebbe per chiudere alcuni importanti accordi di collaborazione con realtà UFO d’oltre frontiera. Un allargamento di obiettivi ed orizzonti, ciò dovrebbe far presupporre l’ingresso nel Progetto UFO Signs di uno o più personaggi di sppessore. Contattato, La Paglia non ha voluto fornire i particolari, riservandosi un nota ufficiale per la prossima settimana.

L’ufologia contemporanea si sta incamminando, piaccia o meno, verso una evoluzione improntata ad una visione globale del fenomeno. Una filosofia che si può condensare in tre principi basilari: uso insistito delle immagini, interscambio con le realtà di altri continenti e sfruttamento capillare del web. Gli ufologi italiani, in misura più marcata di tanti altri, stanno interpretando questa nuova filosofia. Basti pensare agli sforzi del Centro Ufologico Ionico nella creazione della UFO Web Tv. Oppure il programma Radio di Alfredo Lissoni, un perfetto connubio tra ufologia classica e quella più innovativa e mediatica.

E ancora, sempre sfruttando i mezzi radiofonici, il Centro Ufologico Siciliano con il programma di Salvatore Giusa. Senza dimenticare come, nell’ottobre scorso, il Centro Ufologico Nazionale ha trasmesso in Diretta Web Tv la presentazione del “Libro Bianco”. Così come, da un punto di vista strettamente multimediale, il Centro Ufologico Mediterraneo ha iniziato la diffusione dei suoi casi con i video-trailer riassuntivi.

Un’ufologia nostrana nettamente proiettata verso il futuro: se il movimento nazionale riuscirà a superare ataviche divisioni e rivalità (che spesso si trasformano una inutili e dannose zavorre) il nostro paese potrà tornare a divenire un faro mondiale nello studio della fenomeno UFO.

Fonte: notiziefresche.info

UFOLOGIA ITALIANA E DIVISIONI TRA LE VARIE ASSOCIAZIONI, NON SI POSSONO ACCUMUNARE IL DIAVOLO E L'ACQUA SANTA

di Oliviero Mannucci

L'ufologia italiana è divisa? Meno male, dico io! Non si possono accumunare i corvi con i cigni, non vi pare?! In Italia operano diversi gruppi e associazioni, alcune serie altre meno. Ci sono quelli che si credono i garanti della verità assoluta, ci sono quelli che sfruttano l'ufologia per avere un esposizione mediatica e fare soldi e ci sono i gruppi che lavorano seriamente e ci sono gli ufologi indipendenti. Il problema è che quello che si è verificato nel mondo della scienza sta avvenendo anche nel mondo ufologico italiano. Le associazioni più vecchie, del tutto assimilabili a delle sette con il loro capo carismatico , vorrebbero imporre un modo di fare ufologia oramai antico e fine a se stesso a tutti gli altri gruppi, e guai a chi si ribella, pena la messa all'indice. Generalmente sono di due tipi, quelle con un impostazione quasi militare, collusi con la politica, i militari, i servizi segreti e la massoneria deviata e quelle tarocco-misticheggianti, che del vero misiticismo non sanno spesso un H, entrambi i tipi sono da annoverare fra quelle altamente deleterie, dietro una bella facciata spesso si nascondono aspetti che sfiorano il grottesco. Poi ci sono i gruppi che sfruttano l'ufologia per avere visibilità mediatica nel bene o nel male, che devono a tutti i costi apparire sui mass-media, perchè spesso il loro presidente nutre il proprio ego di esposizione mediatica, non importa poi se spesso è l'ufologia in generale a rimetterci. Poi ci i gruppi ufologici minori, quelli meno conosciuti, spesso sono i più seri, con pochi associati, che lavorano quasi nell'ombra o in un ambito strettamente locale, ma spesso in maniera molto più qualificata degli altri sopra menzionati. Infine ci sono gli ufologi indipendenti, che lavorano da soli o collaborando con i piccoli gruppi che lavorano bene, perchè hanno militato per un certo tempo nelle associazioni maggiori e si sono resi conto di quanta sporcizia morale ci fosse all'interno di esse. Quest'ultimi essendo intellettualmente indipendenti, spesso sono i più affidabili, in quanto non seguono nessun filone o corrente imposta dall'alto, ma spesso solo il loro istinto e quindi ragionano con il proprio cervello. Come si può a questo punto mescolare il diavolo con l'acqua santa?


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