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Monday, March 5, 2012

Il SETI coinvolge la popolazione nella ricerca di vita extraterrestre


Già molti anni fa, il SETI dava la possibilità di scaricare quelli che erano parte dei dati tramite una applicazione particolare che li elaborava. Non era necessaria nessuna conoscenza particolare, bastava soltanto un computer e la connessione a internet. Anche io partecipai all'epoca. Sfruttare più host sparsi per il mondo era una buona idea di 'interacting peers' per alleggerire e velocizzare l'elaborazione.

Oggi il SETI torna all'attacco con un un sito web che mira a coinvolgere il pubblico nella ricerca di vita extraterrestre. Annunciato al Technology, Entertainment and Design di Los Angeles, il sito trasmetterà in streaming le frequenze radio che vengono trasmesse dal Search forExtraterrestrial Intelligence Seti Allen Telescope Array. I partecipanti saranno invitati a cercare i segni di attività insolite. Si spera che il cervello umano riesca a trovare le cose il sistema automatizzato potrebbe perdere. Il sito web è l'ultima tappa di una missione 'che coinvolge terrestri in tutto il mondo a diventare partecipanti attivi nella ricerca finale per unsocietà cosmica'. Il progetto è gestito dalla dottoressa Jillian Tarter, vincitore del Premio TEDnel 2009 e direttore del Centro dell'Istituto Seti . Ha dedicato la sua carriera a caccia di segni diesseri extraterrestri.

'Ci sono frequenze che i nostri sistemi automatici di rilevamento del segnale ora ignorano,perché ci sono troppi segnali di lì', ha affermato.'La maggior parte vengono creati dallacomunicazione terrestre e tecnologie di intrattenimento, ma isolati questi rumori si possono cercare quelli che sono segni proveniente da una tecnologia lontana. Spero che un esercito divolontari possano aiutarci ad affrontare queste bande di frequenze affollate che confondono le nostre macchine. In questo modo in tempo reale, avremo l'opportunità di seguireimmediatamente quello che i nostri volontari riescono a scoprire'.



Quindi chiunque volesse, può prendere parte a questo progetto. A volte mi chiedo se analizzare segnali radio sia la strada giusta per trovare la vita extraterrestre. Ritengo che ragioniamo ancora troppo in termini 'spaziali' aspettandoci un segnale, puntando un'antenna in una qualche direzione. Le cose potrebbero funzionare diversamente da come la nostra limitata mente umana le pensa, comunque.

Per maggiori informazioni visitate www.setilive.org

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