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Thursday, May 17, 2012

Come costruire l'Enterprise

Un ingegnere pubblica online i progetti della nave spaziale di Star Trek e il suo blog diventa un fenomeno virale nel giro di pochi giorni. Il costo dell'iniziativa? Mille miliardi di dollari


di Lorenzo Mannella

Dopo lo Shuttle che va in pensione e la Nasa che lascia campo libero alle aziende private c'è bisogno di tornare a sognare come ai bei vecchi tempi. Deve essere per questo che il sito buildtheenterprise.org ( Bte) sta riscuotendo tanto successo: con 1000 miliardi di dollari e 20 anni di lavoro sarebbe possibile costruire l' Enterprise di Star Trek. Scala 1:1 si intende, niente trucco e niente inganno. Dietro a questa proposta non c'è una agenzia spaziale segreta, ma un ingegnere che si fa chiamare Bte Dan.

Il suo sito - con tanto di schemi, progetti e missioni - è andato online il 7 maggio e già domenica scorsa ha raggiunto qualcosa come 100mila visitatori in un solo giorno. Tanto quanto basta per mandare in tilt il server e costringere Bte Dan a trovare una soluzione per tornare in rete il prima possibile. Come assicura Popsci, sul sito crashato ci sarebbero i piani per realizzare una nave spaziale a propulsione ionica alimentata da un reattore nucleare da 1,5 gigaWatt.




Insomma, Bte Dan si è messo al lavoro per calcolare quanto ci vorrebbe per costruire una copia esatta – lunga 960 metri - dell'Enterprise, equipaggiarla di tutto punto e spedirla su Marte con un comodo viaggio di 3 mesi. Come accennatto prima, dovremmo cavarcela con 1000 miliardi di dollari e 20 anni di lavori condotti rigorosamente in orbita. Già, perché sarebbe veramente complicato sollevare da terra un' astronave da 85mila tonnellate.

Bte Dan si è dato da fare anche per calcolare le manovre finanziarie che gli Stati Uniti dovrebbero adottare per mettere da parte i 1000 miliardi di dollari. Come riporta gizmag.com, l'ingegnere sostiene che la cifra non sia poi così esagerata: basterebbe investire lo 0,27% del Pil americano, ovvero circa 40 miliardi all'anno. Insomma, con qualche tassa in più e un po' di tagli ai settori di spesa più corposi l'Enterprise potrebbe diventare realtà.

Peccato che l'astronave immaginata dall'ingegnere non possa viaggiare alla velocità della luce, limitandosi così a missioni giusto all'interno del nostro sistema solare. I vantaggi, si legge sul sito Bte, sarebbero quelli di avere una stazione spaziale imponente da cui far partire nuove missioni di esplorazione dirette sui pianeti che orbitano intorno al Sole. Insomma, niente missioni intergalattiche.

Tutto sommato, una volta che ci avremo preso la mano, conclude Bte Dan, riusciremo a costruire una Enterprise ogni 33 anni (detta così sembra quasi di giocare a Ogame). L'idea avrà anche appassionato centinaia di migliaia di persone in un solo fine settimana, ma è difficile pensare che la Nasa e Obama prendano sul serio questo progetto. Tanto varrebbe spendere qualche miliardo in meno e costruire un Millennium Falcon.



Fonte: http://daily.wired.it





Commento di Oliviero Mannucci: Il progetto non è poi così strampalato leggete l'articolo successivo che io pubblicai un pai di anni fa su questo blog traendolo dal Corriere della Sera.

Nuovi sistemi propulsivi

SCIENZE
Il primo obiettivo è raggiungere Marte

L’astronave di Star Trek? Nasce alla Nasa
Allo studio un motore ad antimateria simile a quello della mitica Enetrprise: porterà fino ai confini del sistema solare
Lo scienziato Les Johnson che coordina le ricerche della Nasa
«Vi porterò sulle stelle»
dice Les Johnson alla guida di un gruppo di scienziati della Nasa ora impegnati nella sfida più ardua mai concepita: costruire un motore ad antimateria, vale a dire il mezzo più ideale per volare più lontano e più veloce di quanto si possa immaginare, oltre i confini del sistema solare, verso le stelle, appunto.



POSSIBILI VIAGGI UMANI VERSO PLUTONE
- Il motore ad antimateria per gli appassionati di Star Trek (la nuova serie è appena iniziata la domenica sera su «La7») è una consuetudine perché a esserne dotata è l’ormai mitica astronave Enterprise. Con esso la nave interstellare di Kirk e Spock raggiunge la «velocità di curvatura» che nella fantascienza di Star Trek è superiore alla velocità della luce. Nella realtà fisica descritta da Einstein questa velocità (di 300 mila chilometri al secondo), invece, non si può superare. Les Johnson dice di non avere alcuna intenzione di sfidare il grande genio né di copiare la fantastica ma irraggiungibile dote di Enterprise. «Ma — aggiunge — riusciremo a superare di molto l’attuale velocità di 60 mila chilometri orari delle sonde automatiche rendendo possibili anche viaggi umani verso Plutone».

Fonte:http://www.corriere.it

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