Statistiche

Thursday, August 30, 2012

Trovate molecole di zucchero vicino ad una giovane stella

La realtà attorno a noi non finisce di stupirci mai. E’ di un team di astronomi che utilizza l’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA) la scoperta che ha individuato molecole di zucchero nel gas che circonda una giovane stella simile al Sole. La scoperta, prima nel suo genere, dimostra che i mattoni della vita sono nel posto giusto, al momento giusto, per finire nei pianeti che via via si formano attorno alle nuove stelle.

La forma semplice di zucchero chiamata glicolaldeide si trova attorno alla stella IRAS 16293-2422.
La scoperta conferma che alcune sostanze utili per la vita esistevano già prima della formazione dei pianeti. In realtà non è la prima volta che questa sostanza viene osservata nello spazio, ma è il primo caso in cui viene trovata tanto vicina ad un pianeta.

“Nel disco di gas e polvere che circonda questa stella di recente formazione, abbiamo trovato la glicolaldeide, che è una semplice forma di zucchero, non molto diverso dallo zucchero che abbiamo messo nel caffè stamattina”, spiega Jes Jørgensen del Niels Bohr Institute, in Danimarca, autore principale della ricerca. “Questa molecola è uno degli ingredienti nella formazione di RNA, che – come il DNA, a cui è correlata – è uno dei mattoni della vita”.

“Quello che è veramente eccitante nei nostri risultati è che le osservazioni di ALMA rivelano che le molecole di zucchero si stanno spostando verso una delle stelle del sistema”, dice il membro del team Cecile Favre (Università di Aarhus, Danimarca). “Le molecole di zucchero non solo sono nel posto giusto per finire verso un pianeta, ma stanno anche andando nella giusta direzione.”

La stella IRAS 16293-2422 si trova a circa 400 anni luce di distanza, relativamente vicina alla Terra, il che la rende un ottimo obiettivo per gli astronomi che studiano le molecole e la chimica attorno a stelle giovani.

“La grande domanda è: quanto complesse possono diventare queste molecole prima di finire in nuovi pianeti? Sapere questo potrebbe dirci qualcosa su come la vita possa sorgere altrove, e le osservazioni ALMA saranno di vitale importanza per svelare questo mistero”, conclude Jes Jørgensen.

Il lavoro sarà pubblicato sulla rivista Astrophysical Journal Letters journal.

Fonte: http://gaianews.it

No comments:

Post a Comment

Note: Only a member of this blog may post a comment.