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Wednesday, September 19, 2012

UFO War: Chinese and US Navy off San Francisco

Joint Fleets Fend Off UFO Threat

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by Gordon Duff, Senior Editor

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Chinese Naval forces off California said to be on Joint UFO Suppression Mission

This last week, reports of Chinese naval vessels off the US coast, Northern Californian in particular, have been reported but denied.

Now an Asian intelligence agency reports that a combined fleet operation between the US and China has been going on, a full combat operation against what we are told is a “highly unfriendly extra-terrestrial threat.”

The verifications of the fleet operations have been many, there have been no confirmations from the US side though the ships have been seen by every vessel that makes it offshore. The true nature of both the threat and the extent of the multinational military force used is beyond any imaginable classification level.

Rumors:

  • Extraterrestrial craft are operating from underwater bases.
  • Advanced US sub-orbital weapons platforms represented as “tested” have actually been deployed from Vandenburg Air Force Base. These are armed with energy weapons.
  • UFO tracking has been moved from conventional to nano-technology with microscopic sensors being used to detect behaviors such as dimensional rifts and distortions in time, things only discussed in TV shows like Fringe and X Files. (all Fox oddly enough)

The actual classified memo on very short distribution mentions only the following:

    • Opposition is extraterrestrial and extremely aggressive and unfriendly
    • The threat represents a “clear and present danger” and is isolated to the Pacific Basin
    • China is forced to carry US responsibility because our own naval capability is sitting in the Persian Gulf when America is under a very real threat.
    • Attempts to seek confirmations or to directly verify these operations will lead to fatal consequences.

Our confirmations limit us to this response which I have chosen to represent in a highly deniable form out of personal interest. Others in the US have better information and sources and have been silenced with warnings only.

As to this being a total “hose job,” I don’t see any advantage in it.

For several months earlier this year, there had been disclosures tied to the UFO issue. One real sighting had been made over South Korea.

After than, the internet had been flooded, yes, Google’s “YouTube” with manufactured phony UFO videos, some of “beyond next generation” quality.

All information given on how UFO video or photos are analyzed is totally false, childishly so, especially that from the UFO “networks.” They are professionally “self discrediting.”

About 6 weeks ago, a “study group” was appointed out of NATO and another one in Asia to look at the pattern of UFO videos. A decision was made to aggressively investigate one or more groups.

Being aggressively investigated on such an issue is not recommended.

I would love to be more entertaining, invent things, speculate or, perhaps, include some fascinating videos.

I either have to give this a 70% or reclassify a reliable official source as purposefully leaking something that makes no sense. My suggestion is that readers follow other stories for verifications or information that would help in some way, add it to the comment section and see if we can get a better grip on what may well be an extremely dangerous situation.

Source: http://www.veteranstoday.com

Traduzione in italiano:

Oceano Pacifico: flotta navale Cina /Usa contro “extraterrestri altamente ostili”?

La notiziaè stata riportata poche ore fa dalla ricercatrice Kerry Cassidy (project Camelot), e va presa con le pinze. Si parla di una sorta di conflitto nel Pacifico tra forze navali congiunte Cina/Usa, contro un nemico alieno. A pubblicare questa notizia è il veterano Gordon Duff veteranstoday.com .

La notizia deriva da una relazione o dispaccio di una agenzia di intelligence asiatica che riferisce di un’operazione di flotta combinata tra gli Stati Uniti e la Cina, tuttora in corso, come azione da combattimento, contro ciò che ci viene definito una “minaccia altamente ostile extraterrestre. Ovviamente la notizia sembra un pò il copione del film Battleship ma Gordon Duff , veterano della Guerra in Vietnam, non si fida e non si perde d’animo, cercando di scavare all’interno di questo dispaccio. Quindi cosa sta accadendo in realtà in mare aperto vicino a San Francisco?

Allora, secondo quanto scritto sul sito di Gordon Duff, gli extraterrestri operano nel pacifico e non solo, attraverso basi sottomarine ( e questa non è una novità, leggete l'articolo sotto).
Gli Stati Uniti hanno una serie di piattaforme sub-orbitali per il controllo spaziale, armate di cannoni a fasci di particelle (o fasci di energia) e le operazioni di controllo vengono fatte presso la base Vandenberg US Air Force.
Esiste quindi un monitoraggio militare dell'attività UFO effettuato tramite nano-tecnologia con sensori microscopici utilizzati per rilevare comportamenti anomali nelle spaccature dimensionali e distorsioni nel tempo, molto simili a quelle che vengono discusse nei programmi televisivi come Fringe e X Files.

La nota effettiva molto breve menziona i seguenti punti:

L’opposizione è extraterrestre ed è molto aggressiva e scostante!

La minaccia è un “pericolo chiaro e presente” ed è isolata nel bacino del Pacifico

La Cina è costretta ad accollarsi la responsabilità degli Stati Uniti, perché le unità navali USA sono concentrate nel Golfo Persico, dove l’America è sotto una minaccia di guerra molto reale.

I tentativi di cercare conferme o per verificare direttamente queste operazioni porteranno a conseguenze fatali.

Commento di Oliviero Mannucci: Secondo me, le affermazioni fatte in questo dispaccio sono molto arbitrarie. Definire gli ET, un nemico molto aggressivo mi sembra molto esagerato. Visto che la US Air Force in un suo manuale per aspiranti piloti da caccia, spiega che gli ET visitano al Terra da almeno 50000 anni, se avessero voluto conquistarle lo averebbero potuto fare da moltissimo tempo e molto facilmente. Ma non è escluso che alcune tipologie di ET, poco più evolute di noi tecnologicamente, ma non altrettanto evolute spiritualmente, possano avere brame di conquista. Ma potrebbe essere anche un fraintendimento, i militari ragionando come ragionano, potrebbero aver scambiato un atteggiamento pacifico per un atteggiamento aggerssivo, perchè loro per primi lo sono. Leggete l'articolo qui sotto:

Wikileaks torna sugli Ufo con una notizia clamorosa Nel 2004 fu guerra tra Usa e una flotta aliena!



Assange, ritorna sugli Ufo. In una recente intervista alla CBS, dichiara che sarebbero stati intercettati messaggi criptati relativi ad un rapporto dell’European Union Times nel quale si descriverebbe una guerra segreta tra Stati Uniti e una base UFO nel Sud del Pacifico. Il caso ‘Wikileaks UFO’ è ora al vaglio dello US Navy Network Information Center, con base a Camp Pendleton, in California. Il mondo attende col fiato sospeso. Almeno così dice il Guardian.

di SONIA T. CAROBI

Aveva detto di non possedere niente di “esclusivo” su tutta la solfa Ufo e Alieni. Poi, quasi per gettare acqua sul fuoco sacro delle attese di tanti, aveva pubblicato un documento che azzerava ogni speranza. Uno stralcio di una dichiarazione rilasciata da tal Yuriy Zhadobin, pomposamente definito capo dell’Intelligence bielorusso. Andare a caccia di extraterrestri è solo uno spreco di denaro. Chiusa qua.
Inutile dire che in qualche settimana il fascino di Wikileaks, almeno per gli appassionati dell’argomento, era andato giu’ in picchiata. Dal bunker di Stoccolma non sarebbero arrivate rivelazioni clamorose. E invece…
Era un bluff. E c’era da aspettarselo.
Qualche giorno fa mr. Julian Paul Assange, classe ’71, un passato da hacker birboncello e un futuro da Che Guevara smanettone del nuovo millennio, ha calato l’asso davanti ai giornalisti della CBS che stavano girando la loro puntata sul personaggio del giorno. Ufo? Siamo in piena guerra! Standing ovation. Naturalmente.
E mentre quella gentaglia che passa la vita a battere i polpastrelli su una tastiera di un pc (i giornalisti ndr) combatteva contro il rischio d’un coccolone in diretta lui, sornione, ha raccontato la sua storia. Mettetevi comodi. Ve la giriamo pari pari. In fondo siamo qui per questo.

Il giorno: Un sabato. Qualsiasi. La data: da non dimenticare. Diecigiugnoduemilaequattro. Così, tutto d’un fiato. Come l’ha detta lui. La storia? Questa la raccontiamo piano. Almeno il tempo di una Camel. Dura.
Dunque. Un sabato qualsiasi di giugno. Una manciata di anni fa. Sette. Per la precisione.
Siamo in pieno Oceano Pacifico. Ad un tiro di schioppo da Guadalajara, un fumettone da quattro milioni di panzoni in bermuda floreali che qualcuno chiama eufemisticamente “abitanti”. Dal lato terra siamo a 1600 chilometri da confine con gli States. E così abbiamo sistemato anche Wikipedia.
Ma a noi interessa il mare. Magari quello che gratta la schiena di Honolulu. Ecco.
La scena si consuma proprio qui, tra le isole Hawaii e le coste del Messico. Uno straccio di Oceano dove qualcuno giura che… Vabbè. Lo diciamo tra un po’. Ritorniamo a quel sabato mattina. Non vado fortissimo in geografia, quindi non sono se uno deve scrivere, “caldo da togliere il fiato”, o “freddo cane”. Diciamo che c’è un sole che sale pigro sulla “perla dell’occidente”. E abbiamo sistemato anche le guide turistiche.
Negli uffici della United States Air Force stanno discutendo animatamente. Hiromi Oshima è la nuova playmate di Playboy. E’ la prima volta che la rivista di Hugh Hefner lascia tanto spazio ad una giapponese. E la cosa va valutata e discussa. Insomma, non hanno un tubo da fare.
Immaginatevi quando arriva una telefonata (magari non sarà stata proprio una telefonata, ma va bene così) è qualcuno comunica che dalle parti di Honolulu una flotta di Ufo si sta dirigendo verso il Mexico. Cazzo. Giusto il tempo di far sparire Playboy è parte l’allarme rosso. Comincia la Guerra dei Mondi.
Detta così sembra che uno ci voglia scherzare. Ma secondo Wikicattivo le cose sono andate esattamente in questo modo. Magari la faccenda di Hiromi non è ancora confermata, ma l’allerta per la flotta di oggetti non identificati è Storia. Il documento dice anche che i minacciosi ONVI partivano da una loro base che è proprio nell’Oceano Pacifico. Slurp.
A chi piacciono queste storie si possono giustificare anche le orecchie rosse. Non è da tutti i giorni sentirne una così. Anche perché Assange ci è andato giu’ duro. Mica l’ha sparata e basta. No. Ha aggiunto particolari.
I timori della popolazione americana per la presenza degli extraterrestri – si legge in questo misterioso documento – sarebbero cominciati almeno 13 anni prima. Nel ’91. Quando, in piena eclissi solare, alcuni aerei misteriosi sarebbero apparsi a centinaia su tutto il territorio del Messico. Finanche su Città del Messico. La gente andava in giro con gli ombrelli. Dicono quelli esagerati. Fatto sta che i media americani non hanno mai trasmesso le immagini “per evitare che la popolazione vedesse”. Dal 2004 – continua la relazione – flotte di extraterrestri provenienti dall’Oceano del sud, hanno continuato tranquillamente ad uscire dalle loro basi e si sono spinte fino in Cile.
Roba da far accapponare la pelle. Ufo che hanno basi sotto l’Oceano, che volteggiano sulle teste dei messicani e dei cileni, e americani che ormai “si sentono in guerra”. Se non lo avesse detto il simpatico Assange, ci sarebbe da scherzarci su. E invece, noi di Gialli.it, abbiamo scelto di raccontarvela seriamente questa cosa. Chiudendo proprio con una dichiarazione di quelli della United States Air Force: “Il pericolo piu’ grande per noi è causato dalle enormi onde che queste flotte aliene provocano emergendo dalle acque dell’Oceano Meridionale”. E’ vero. Non c’avevamo pensato. C’è da preoccuparsi?

(10 febbraio 2011)

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