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Friday, November 30, 2012

Obama-Alieni, i 3 perché di una possibile ammissione




Detto che montano la curiosità e l’attesa per l’annuncio della Nasa relativo a Marte (la data pare proprio quella del 3 dicembre, si sussurra che l’ente spaziale potrebbe annunciare il ritrovamento di fossili nelle rocce scavate da Curiosity), c’è un altro fronte “americano” che interessa dal punto di vista della vita possibile vita extraterrestre. Si lega alla conferma di Barack Obama, avvenuta meno di un mese fa, alla Casa Bianca. La rielezione del primo presidente afroamericano della storia ha riacceso la speranza degli appassionati di Ufo e di Alieni circa l’ammissione che non siamo soli nell’universo. Anche durante il precedente mandato si era ipotizzato che Obama avrebbe effettuato il fatidico annuncio. L’impressione (o la speranza) si legava al fatto che Obama aveva nominato Hillary Clinton alla segreteria di Stato: la moglie dell’ex presidente Bill Clinton aveva infatti spesso manifestato l’interesse personale nei confronti della questione aliena e documenti che parlano di Ufo. La storia ha invece detto che non era in arrivo alcuna rivelazione. Chi si è sentito deluso o tradito ha parlato di nuovo di complotto e di copertura a oltranza, per tante buone ragioni. Per quale motivo allora l’Obama di oggi dovrebbe comportarsi diversamente – assieme al suo staff – all’Obama dell’altro ieri? Ha provato a spiegarlo Michael E. Salla, esperto di esopolitica, sul sito dell’Examiner. A suo avviso ci sono tre buoni “perché” che condurranno alla dichiarazione di Obama, giudicata il capo di stato ideale proprio per il suo sangue misto, per la cultura non rigidamente americana e per il fatto che nella famiglia si mescolano varie convinzioni religiose. L’uomo giusto sarebbe dunque lui: smentirebbe pure la tesi di chi ritiene che nessun capo di Stato avrebbe la convenienza a compiere quel passo. Ad ogni modo, ecco le tre ragioni secondo Salla.
Numero 1 – Gli esopianeti. L’avvento di telescopi sempre più potenti, come quelli della missione Kepler della Nasa, hanno permesso di scoprire centinaia di esopianeti, un fatto che sta rivoluzionando la comunità scientifica. L’amministrazione Obama ha confermato che aiuterà la ricerca scientifica, per cui nuove scoperte saranno in arrivo. Aumenterà dunque esponenzialmente la possibilità, fosse solo in ossequio alla statistica, di trovare la vita oltre la Terra
Numero 2 - Il crash di Roswell fu davvero alieno. E’ noto che dopo il famoso episodio del 1947 a Roswell, le autorità militari dichiararono in un comunicato ufficiale che era caduto un disco volante, con il reperimento di corpi di esseri non umani. Poche ore dopo fu diramata una smentita davvero poco convincente. Successivamente ci fu chi disse di avere le prove di quell’incidente (il famoso e controverso colonnello Corso) o di averle viste in file della Cia (l’ex addetto alle pubbliche relazioni Chase Brandon). Durante la gestione Obama si sono moltiplicate le petizioni popolari che chiedono chiarezza e verità sugli eventi di Roswell. Ne arriveranno molte altre, forse capaci di ammorbidire la linea dell’Obama-2 anche perché ci sarebbe la consapevolezza che l’umanità è più pronta ad accettare e a capire certe notizie.
Numero 3 – La guerra dei mondi. Tanti hanno parlato di misteriose battaglie navali nel Pacifico tra unità dell’Us Navy e forze extraterrestri basate sotto le acque dell’Oceano, così come sono stati ricordati i report dell’era staliniana che documentano come la spedizione antartica “Highjump” del 1947, condotta dall’ammiraglio Byrd, sia stata coinvolta in una battaglia extraterrestre. Obama avrebbe dunque la convenienza, prima di dover affrontare una crisi improvvisa legata a un’eventuale invasione aliena, a fornire istruzioni alla gente relative alla sicurezza nazionale.
Chi fosse interessato può trovare l’articolo di Michael E. Salla a questo link

Tratto da:  http://misterobufo.corriere.it

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