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Monday, November 26, 2012

UFOTV: David Adair at Area 51 - Advanced Symbiotic Technology



Caricato da in data 21/ott/2010
Space technology transfer consultant and former rocket whiz kid David Adair speaks out for the first time on camera in this interview about his remarkable encounters with an alien engine, DOD agents, and Air Force General Curtis Lemay in 1971 at Groom Lake, Nevada (Area-51). Hear first hand testimony about advanced alien technology and our military's most closely guarded secrets surrounding the UFO phenomena.

Adair explains how at age 17 he built an electro-magnetic containment plasma fusion rocket engine and was invited by Air Force bigwigs to launch it at White Sands Missal Range. That led to his being taken to Area 51 where he saw an engine that was light years beyond anything on Earth - so sophisticated it responded to the thoughts and emotions of it's pilots.

Now, comfortable with the way UFO information is starting to be accepted by the American public, Adair has decided to reveal the amazing truth which he held to himself for over 25 years.

Also revealed are his meetings with renowned physicist Stephan Hawkings.

NOW on DVD - Cat# U537 - Go to http://www.UFOTV.com.

DAVID ALTAIR, gli alieni viaggiano da una stella all'altra su BIOASTRONAVI

 David Adair, è un consulente tecnologico. In passato ha lavorato all'interno del  sito S3 di Groom Lake nell'Area 51  ed è stato uno dei pochi testimoni che durante una intervista video, ha raccontato i suoi incontri con una astronave aliena e come ne ha studiato  la struttura del motore. Nel 1971 era un giovanissimo ragazzo prodigio, quando fu messo al servizio del generale Curtis Lemay dell’Air Force  a Groom Lake, Nevada (Area- 51). Ascoltando la sua testimonianza  circa l’avanzata tecnologia aliena e i segreti più gelosamente custoditi dai militari stunitensi, si rimane sbalorditi.  Adair spiega come all’età di 17 anni costruì un sistema elettro-magnetico al plasma,  che fu successivamente presentato all' Air Force che lo testò a White Sands. Questo lo ha portato presto a far parte del team di scienziati che opera presso il sito S3 dell’ Area 51 nel Nevada, dove  lui stessopotè visionare un motore tecnologicamente avanzatissim di natura non terrestre. David spiega che le astronavi extraterrestri sono molto sofisticate e si comportano  a tutti gli effetti come BIO Macchine reagendo ai pensieri, alle emozioni dei suoi piloti. I nativi americani che conosceno bene queste navi  le chiamano  "manisolas". Adair  ha decisoe di rivelare questa sorprendente verità che tenne per se per oltre 25 anni in un video documentario,  inoltre ha rivelato di aver avuto degli incontri con il  premio Nobel  della fisica Stephen Hawkings.

Manisolas, le Bio macchine che creano interfaccia con altre dimensioni!


 

Le Manisolas (foto sopra ) sono dunque bioastronavi. Queste navi hanno la capacità di manifestarsi  attraverso la griglia morfogenetica della Terra in tutto il suo splendore estetico. Rammento che il nostro pianeta è un essere  vivente.
Secondo il libro intitolato Landig, Le Manisola o manisolas, sono state interpretate in molti modi dalle diverse culture. Questo ha anche a che fare con la capacità di  proiezione delle varie forme pensiero. Se si studia il terzo e il quarto aspetto dimensionale della geometria sacra, si può vedere che queste bioastronavi si possono tranquillamente accumunare ai mandala, appunto denominati “Manisolas cabalistici della creazione“. Rappresenterebbero quindi dei VORTEX o Vortici di Energia Eterica, energia Onnicreante e onnipresente, insomma la famosa energia VRIL che i nazisti cercavano come fonte inesauribile di energia al posto del petrolioe che ha origine Divina. Le Manisolas, sono quindi “bio-macchine”,  astronavi che si possono interfacciare tra le varie dimensioni, creando Tunnel Spaziali o Wormholes. Una volta creato il tunnel spazio temporale  la bio-macchina  ha una vera e propria interazione con esso  e quando raggiunge i vari pianeti ha un interazione anche con essi, che sono veri e propri esseri viventi.    Anche la Terra è un entità vivente e la sua forma pensiero si uò interfacciare con le bio-astronavi e con l’equipaggio che vi si trova a bordo. In questo caso bisogna ricordare  quello che accade all’interno di questo tipo di astronavi e all'equipaggio. La fisica moderna terrestre  lo definirebbe un “entanglement quantistico”, ovvero una correlazione e gestione di una procedura di “imprinting” che diventa molto più potente di qualsiasi altra cosa al mondo, per quegli esseri che la possono controllare. Una tecnologia avanzatissimaquindi,che la scienza terrestre fa fatica a comprendere e quando non si comprende una cosa così avanzata si preferisce negarla.

Oliviero Mannucci

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