Statistiche

Thursday, December 20, 2012

Uragani artificiali


Uragani artificiali

By Edoardo Capuano

  
 Clicca per ingrandire














Celle autorigeneranti?
Fenomeni estremi ma naturali?
Siamo sempre di fronte a disinformazione per opera di meteorologi collusi. Le celle temporalesche vere, infatti, sono di forma circolare o leggermente oblunga e non hanno origine da una scia, così come mostrato dalle immagini di copertina.
Il violento nubifragio nella notte del 28 novembre 2012 sulla Toscana e, nella mattinata, il tornado di forza F2 (e non quindi una tromba d'aria!) sono eventi che hanno avuto, con tutta probabilità, origine artificiale, causati da una miscela atmosferica appositamente creata nelle ore immediatamente antecedenti. Sono stati all'uopo impiegati aerei allestiti ad hoc, come i famigerati 747 della Evergreen: i suoi velivoli sono in grado di scaricare quantità enormi di elementi chimico-biologici studiati per una varietà di scopi, nell'ambito di tecniche sofisticate di cloud seeding.
Si impiegano microonde via satellite che riscaldano la zona di mare prospiciente l'area da colpire: così si creano le condizioni affinché, in modo del tutto innaturale, accadano fenomeni atmosferici estremi come il tornado di Taranto. [2] In questo modo modo l'uragano può essere diretto dove si vuole con estrema precisione.
La prova ci è fornita dalle immagini del radar doppler [1] mostrate nel filmato ed oltre tutto abbiamo diversi precedenti, come nel caso dell'uragano Sandy, che investì la costa occidentale degli Stati Uniti, dopo aver eseguito un'improvvisa, imprevedibile ed improbabile deviazione di novanta gradi.
D'altronde quello che gli Statunitensi già sanno, gli Italiani non devono sapere: Taranto è, infatti, divenuta base N.A.T.O. ed è candidata ad ospitare un comando U.S.A., denominato "COMITMARFOR". Taranto, acquisendo il nuovo status di base N.A.T.O. (la più grande del Mediterraneo), diviene l'unico quartier Generale delle forze N.A.T.O., candidato ad ospitare la flotta statunitense.
Quella che era solo un'ipotesi, ventilata tempo addietro dallo scomparso ex Presidente della Repubblica, Francesco Cossiga, nonché dall'onorevole Massimo Ostillio, trova ora una conferma nei documenti ufficiali del Pentagono.
La documentazione presentata a suo tempo da PeaceLink contiene l’intera mappa della nuova N.A.T.O. in Europa e smentisce le voci di una possibile destinazione della Sesta flotta U.S.A. in Turchia, per assenza, allo stato attuale delle cose, di comandi navali della N.A.T.O. certificati HRF (High Readiness Force).
La mappa del Pentagono (ora rimossa dal sito ufficiale) è chiara: l’unica sede candidata ad accogliere la sesta flotta U.S.A. nella sua veste di comando N.A.T.O., denominato COMSTRIKFORSOUTH, è Taranto.
Gli accordi risalgono al 2002 e, di fronte alle titubanze del Governo sul da farsi rispetto al complesso ILVA, il tornado “Clini" è stato un chiaro messaggio per chi deve intendere. Il controllo del clima è un'arma e pare che i militari lo stiano dimostrando, con grande allegrezza dei cittadini italiani, cavie delle forze oscure che gestiscono le operazioni di geoingegneria clandestina.
PREVISIONI
Il 13 novembre scrivevamo: “I fenomeni saranno comunque moderati sulla Liguria di Ponente, mentre potranno “esplodere" le ormai tristemente note “bombe d'acqua" sul Levante Ligure e sulla Toscana. Rapida intensificazione al Sud e contemporaneo affievolimento delle piogge su Nord Italia entro la fine del mese di novembre".
Questa situazione proseguirà, sia pure con brevi pause, sino a tutta la prima metà di dicembre.
[1] Il radar Doppler è un particolare tipo di radar che si basa sull'effetto di slittamento in frequenza, detto, appunto, effetto Doppler. L'effetto Doppler è l'apparente variazione di frequenza delle onde emesse da una sorgente in moto rispetto ad un osservatore: la frequenza aumenta, se sorgente ed osservatore si avvicinano, mentre diminuisce in caso di allontanamento. Il fenomeno fu scoperto dal fisico e matematico C. Doppler (1803-1853) per le onde sonore, ma si verifica anche per quelle elettromagnetiche. L'effetto Doppler ha molte applicazioni nella tecnica (radar), in medicina (ecografia), in astronomia. Esso permette al radar di distinguere bersagli in movimento anche in presenza di oggetti fissi.
[2] È bene ricordare che i tornado sono caratteristici delle regioni lambite dagli oceani.



Tratto da:  http://www.ecplanet.com

No comments:

Post a Comment

Note: Only a member of this blog may post a comment.