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Sunday, April 28, 2013

Gli Ufo nella testimonianza di un ex agente del KGB

credenza-ufo-01.jpgIl fuori onda dello scorso novembre 2012, nel quale il premier russo Medvedev parlava di file segreti sugli Ufo e di notizie riservate sulla presenza degli Alieni sulla Terra, è stato rapidamente archiviato, in Occidente, come uno scherzo d'aprile parecchio anticipato. Ma non in patria, dove l'argomento è preso molto seriamente, da decenni, ai più alti livelli.
La maggior parte dei documenti risalirebbe all'epoca nella quale ancora esisteva l'URSS, documenti tuttora classificati e il cui contenuto non è mai stato reso pubblico.
Ma qualcosa sta incominciando a trapelare. A sollevare il velo sono gli stessi ufficiali dell'esercito o del famigerato KGB che, ormai in pensione e senza più ruoli di responsabilità, tra una chiacchiera e l'altra, lasciano intuire la realtà con la quale hanno avuto a che fare nei decenni scorsi.
Uno di loro è Vasily Yeremenko, ex generale dell' Intelligence russa e ricercatore presso l'Accademia di Sicurezza, Difesa, Legge e Ordine pubblico. L' occasione è stata l'ultima edizione delle Letture Ziegel, un incontro che ha luogo ogni due anni a Mosca, dedicata a Felix Ziegel, astronomo e matematico ritenuto dagli appassionati del settore il fondatore dell' ufologia russa.

Per lungo tempo, i resoconti di strani avvistamenti nei cieli dell'allora Unione Sovietica erano considerati solo fantasie non meritevoli di essere prese in considerazione. Solo pochi ricercatori, come appunto Ziegel, erano invece convinti che quei fatti dovessero essere studiati in modo approfondito.
Negli anni '60 del secolo scorso, lo scienziato organizzò varie letture pubbliche sull'argomento, invitando i partecipanti ad aiutarlo nel raccogliere quante più informazioni possibili sugli oggetti volanti non identificati.
Ma la vera svolta, secondo Yeremenko, arrivò un pò più tardi. Nel settembre del 1977,  a Petrozavodsk, in Carelia, un enorme e brillante bagliore, dal quale si dipartivano raggi luminosi, rimase a lungo sospeso sopra la città, sotto lo sguardo stupefatto di migliaia di abitanti.
Molti di loro, terrorizzati, intasarono di telefonate e di richieste di aiuto i centralini delle forze dell'ordine. Il fenomeno inspiegabile preoccupò i Paesi confinanti anche oltre la Cortina di Ferro: i governi chiesero ufficialmente ai sovietici di sospendere la loro misteriosa esercitazione militare...
La goccia che fece  traboccare il vaso sarebbe però stata una lettera spedita da Anatoly Petrovich Aleksandrov, l'illustre fisico considerato il padre dell'energia nucleare russa, all'epoca presidente dell'Accademia delle Scienze.
[Spunta il caso Roswell di epoca sovietica]
Fu lui, ha rivelato la fonte, ad insistere perchè fosse promosso un programma speciale di studi per interpretare questi fenomeni anomali avvistati da tanti testimoni: continuare ad ignorarli, disse, sarebbe stato un grave errore.
E così, ha rivelato l'ex ufficiale del KGB - che a quei tempi controllava i settori dell'aeronautica militare e dell'industria aerea - il governo sovietico iniziò ad esaminare con maggior attenzione i rapporti su qualsiasi avvistamento fuori dal consueto: alla fine degli anni '70 se ne contavano già a centinaia.
I soldati assegnati alle unità missilistiche vennero istruiti sul da farsi nel caso apparissero degli Ufo in cielo: la cosa più importante era non agire in alcun modo, per evitare una ritorsione in risposta all'aggressione.
Anzi, in un poligono di tiro venne addirittura sperimentato il metodo per evocare uno di questi oggetti non identificati. Avvenne circa 30 anni fa, nella regione di Astrakhan. "Ci rendemmo conto che bastava incrementare il numero di aerei da combattimento in volo e mettere in campo i nostri armamenti: la probabilità che un Ufo si facesse vedere era quasi del 100 per cento", ha detto Yemenenko, che li ricorda come sfere luminose.
Il racconto dell' ex agente segreto russo confermerebbe quanto già ammesso da alcuni militari americani ed apparso  in alcune immagini d'epoca: durante i test di nuove armi (soprattutto nucleari) , oppure nel bel mezzo diun'escalation di tensione militare, gli Ufo si sarebbero palesati anche dall'altra parte del mondo, negli Stati Uniti.
[Secondo i dossier della marina russa, gli Ufo amano l'acqua]
Ad un certo punto, veder comparire quelle luci "a comando" sarebbe persino diventata quasi un'abitudine per coloro che partecipavano all'esperimento. Qualcuno cercò persino di mettersi in comunicazione con loro, nel modo più primitivo: a gesti.
"Funzionava così: una persona a terra agitava le braccia, muovendole due volte a destra e due volte a sinistra. La sfera nel cielo reagiva facendo altrettanto,oscillando due volte a destra e due volte a sinistra. Non abbiamo mai saputo spiegarlo", ha raccontato Yeremenko.
E il mistero è rimasto. Nonostante gli anni di studio congiunto tra gli esperti militari e gli scienziati, il programma governativo arrivò a formularetre ipotesi finali: si poteva trattare di fenomeni naturali che la scienza non era ancora in grado di capire, potevano essere velivoli da ricognizione statunitensi o giapponesi, oppure erano davvero oggetti volanti extraterrestri.
"Oggi, gli avvistamenti Ufo sono relegati sulle pagine dei tabloid scandalistici", si è lamentato l'ex generale. Ecco perchè, dice, gli studiosi seri non osano ammettere il loro interesse su questi argomenti e restano in silenzio.
"Nelle mie conversazioni private con piloti d'aereo e cosmonauti, ho sentito più volte da loro storie di Ufo. Storie delle quali non vogliono assolutamente parlare in pubblico. Ma io sono convinto che queste tematiche debbano essere affrontate seriamente, perchè è in gioco la nostra sicurezza." [extremamente.it].

Fonte

Commento di Oliviero Mannucci: Molti astronomi e astrofili, sostengono che osservando il cielo dopo molti anni, non gli è mai capitato di vedere UFO. Io sostengo che non è possibile. Astronomi e astrofili, dicono che sono perfettamente in grado di distinguere un fenomeno naturale, un satellite o un aereo da un UFO. E allora dico io, perchè non vedete gli UFO? Semplice, perchè in realtà non sanno distinguerli dai fenomeni naturali, aerei o satelliti, altrimenti li vedrebbero anche loro; un altra spiegazione è che "fanno finta di non vederli" perchè non rientrano nel loro modo di vedere. Io osservo il cielo da quasi 40 anni, e non solo ho visto degli UFO ( Oggetti Volanti non Identificati), ma in un occasione ho avuto con uno di essi uno scambio di segnali luminosi. Brevemente: erano i primi anni 80 ( ho tutto registrato sul mio diario di osssrvazione ), era estate e mi trovavo in vacanza in una località marittima a 60 chilometri da Roma.Ero insieme ai miei genitori in una casa con un ampia terrazza, e passavo quasi tutte le sere al telescopio. Era in corso la pioggia delle Perseidi e me stavo sdraiato ad osservare le meteore che cadevano segnando le loro traiettorie su una mappa. Ad un certo punto verso le 2.00 /2.30 del mattino, vedo arrivare un oggetto luminoso da Nord Ovest, all'inizio pensai, il solito satellite. Poi mentre l'oggetto si avvicinava e si faceva sempre più luminoso cominciai a notare che si muoveva a scatti a zig zag.Allora presi una potente lampada che avevo nelle mie vicinanze e iniziai a lampeggiare, tre lampi lunghi, tre lampi corti, tre lampi lunghi, tre lampi corti. Senza nessuna intenzione di fare l'alfabeto Morse, ma solo per far capire che qualcuno dal basso li stava osservando. Con grande mia sorpresa, l'oggetto a quel punto si ferma, si spenge per un attimo sparendo, e poi si riaccende producendo uno spettacolo eccezionale, tre zig zaghii larghi, tre zig zaghii stretti nel cielo, tre zig zaghii larghi, re zig zaghii stretti nel cielo. Si rispense, sparendo ancora per un attimo, e poi si riaccese gradualmente  da fermo per poi ripartire continuando il suo volo lungo la sua originale  traiettoria. Io ero emozionatissimo, e con la mia lampada continuavo a fare tre lampi lunghi, tre lampi corti, ma l'oggetto a quel punto si allontanò definitivamente sparendo all'orizzonte. Scrissi tutto sul mio diario d'osservazione, e questo mi diede la sicurezza all'indomani, che avevo vissuto un esperianza eccezionale! Parlando di questa mia esperienza ad alcuni astrofili, alcuni scettici tipo CICAP per capirci, provarono a dire che era stato un satellite che aveva riflesso la luce del Sole. E di quando in qua i satelliti  riflettendo la luce del Sole, descrivono tre zig zaghii larghi e tre zig zaghii stretti nel cielo e per giunta due volte, fermandosi e poi ripartendo? Ecco spiegato perchè molti astrofili e astronomi non vedono gli UFO, perchè spesso hanno gli occhi foderati di prosciutto!

Oliviero Mannucci

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