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Monday, July 29, 2013

Acqua più radioattiva che all’inizio della tragedia. Fukushima batte il suo stesso record

record di radioattività a fukushima 

Fukushima, la centrale nucleare affetta da triplo metldown, supera il suo stesso record di radioattività nell’acqua risalente all’aprile 2011, cioè a meno di due mesi dall’inizio della catastrofe.
Un condotto sotterraneo collegato all’edificio del reattore 2 e prossimo all’oceano Pacifico, riferisce il Japan Times, è pieno d’acqua che contiene, per ogni litro, 750 milioni di becquerel di Cesio 134; 1,6 miliardi di becquerel di Cesio 137; 750 milioni di becquerel di altre sostanze: semplicemente troppo per potersi anche solo avvicinare. Il prcedente record per la somma di Cesio 134 e Cesio 137 era di 1,8 miliardi di becquerel. In Giappone i valori massimi ammessi per gli scarichi delle centrali nucleari sono, rispettivamente, 60 e 90 becquerel.
Questo stesso condotto sotterraneo produsse una perdita (poi bloccata) oltre due anni fa. Japan Times dice che secondo la Tepco (la società proprietaria di Fukushima) probabilmente ora quel condotto perde di nuovo e a questo si deve la contaminazione della falda sotterranea d’acqua e dell’oceano. Naturalmente nessuno è in grado di dire dove è la (presunta) perdita.
Sotto Fukushima, spiega il solito, ottimo blog Ex-Skf, corre un labirinto di tubi che scende fino a 30 metri di profondità. La Tepco cercherà di ovviare alla perdita iniettando nel sottosuolo sostanze chimiche solidificanti: però esse possono penetrare fino alla profondità massima di 20 metri. Non di 30…
In un altro post, Ex-Skf informa che, secondo dati forniti dalla Tepco, il condotto sotterraneo (verosimilmente) affetto da perdite contiene 5.000 metri cubi di acqua. Ebbene, 5.000 metri dubi di acqua equivalgono a 5 milioni di litri. Ogni litro di quest’acqua contiene radioattività per 3,3 miliardi di becquerel: 750 milioni di Cesio 134 più 1,6 miliardi di Cesio 137 più 750 milioni di altre sostanze. Totale – solo in quel condotto – 16.000 terabecquerel.
Gli edifici di Fukuhima contengono complessivamente oltre 100.000 tonnellate d’acqua: senza contare le infinite schiere di serbatoi riempiti, in questi ormai due anni e mezzo, con acqua estratta dai sotterranei di della centrale nucleare.
L’acqua continua tuttora ad essere versata sui reattori per raffreddarli; diventa fortemente radioattiva; raggiunge i sotterranei attraverso le crepe prodotte da terremoto ed esplosioni; nei sotterranei si mischia con un torrente di acqua (circa 400 tonnellate al giorno) proveniente dalla falda sotterranea.
L’acqua viene estratta, sottoposta a decontaminazione (per quanto è possibile) e stoccata in schiere di enormi serbatoi dispiegati sutt’attorno a Fukushima. Cosa fare dei filtri e dell’acqua – che continua ad essere radioattiva anche dopo il trattamento – è un problema tuttora irrisolto.

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