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Wednesday, October 9, 2013

Stasera arriva Juno

La sonda diretta verso Giove ci sorvolerà a 500 km di altezza

Una rappresentazione artistica di Juno in avvicinamento alla Terra (fonte: NASA/JPL-Caltech)

 E' previsto per questa sera l'incontro ravvicinato della Terra con la sonda della Nasa Juno: grande quanto un autobus, alle 21:21 (ora italiana) passerà a 500 chilometri di altezza in un punto al largo del Sudafrica per ottenere la spinta necessaria a raggiungere il più velocemente possibile la sua destinazione finale, il pianeta Giove. Sarà un'occasione ghiotta per astrofili e appassionati, che potranno provare ad osservarla e riprenderla: le immagini migliori potrebbero essere pubblicate anche dalla Nasa (shutdown permettendo).

La missione Juno è stata lanciata nell'agosto del 2011 con lo scopo di analizzare le caratteristiche di Giove come rappresentante dei pianeti giganti. Giove, infatti, può fornirci le conoscenze necessarie per la comprensione dell’origine del sistema solare e dei sistemi planetari che si vanno scoprendo intorno ad altre stelle. A bordo di Juno c'è tanta tecnologia italiana, con lo spettrometro ad immagine infrarosso Jiram e lo strumento di radioscienza KaT, ma non solo. C'è infatti anche una targa con il ritratto e la firma di Galileo Galilei, e il testo che descrive la scoperta delle lune di Giove. Accanto a questo omaggio al grande fisico italiano, c'è anche un carico meno serioso composto da tre minuscole statuine che raffigurano Galilei e le antiche divinità Giove e Giunone, create dalla Lego in collaborazione con la Nasa.

Il passaggio ravvicinato di questa sera potrebbe essere identificabile e fotografabile nel cielo già con un’attrezzatura amatoriale. Il momento migliore potrebbe essere dopo le 22, quando la sonda si troverà ad un'altezza di 10-15 gradi sull'orizzonte in direzione est. L'Agenzia spaziale italiana (Asi) e l'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), che partecipano alla missione Juno, invitano tutti gli astrofili e amanti del cielo a cimentarsi nell'osservazione e inviare i risultati dei propri sforzi a  info@iaps.inaf.it. Le immagini prodotte verranno diffuse e ripubblicate sia in Italia che dalla Nasa (una volta concluso lo shutdown).

A Matera, presso il Centro di Geodesia Spaziale dell'Asi, si svolgerà la manifestazione 'Aspettando JUNO… Un fly-by tra scienza, giochi e musica', con la collaborazione dell’Inaf e in particolare dello Iaps di Roma, l'Istituto di astrofisica e planetologia spaziali dove è nato lo spettrometro Jiram. Un gruppo di studenti di liceo verrà coinvolto nel tentativo di osservazione della sonda in diretta dal telescopio del centro dopo aver preso parte a un programma di giochi, musica e conferenze.

 

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