Ha pescato quella strana creatura che spuntava dalle acque del mare di Singapore, ma in tanti anni di attività, un pescatore asiatico di 54 anni ha affermato di non aver mai visto nulla del genere: un particolare mostro marino dotato di più di cento braccia che nuotava in mare. L'uomo ha deciso di pescare quello sconosciuto essere, e quando l'ha visto da vicino ha avuto la conferma che finora non era mai venuto a contatto con una creatura da quelle strane caratteristiche. Han Ong Boon, questo il nome del pescatore asiatico, ha subito sospettato che potesse trattarsi di un alieno, ma prima di diffondere la notizia ha deciso di informarsi presso amici e colleghi pescatori e poi ha effettuato una ricerca su internet. Ha raccolto anche le prove del suo "incontro ravvicinato", filmando quel curioso mostriciattolo che nuotava in mare con le sue cento e più braccia tentacolari. Niente, nessuno è riuscito a dargli una risposta, e neanche su internet ha trovato qualche mostro marino che potesse almeno vagamente somigliare a quello che ha catturato.
A questo punto, il pescatore è arrivato ad una conclusione: se nessuno, neanche internet, è riuscito ad identificare quella curiosa creatura, allora deve trattarsi di un essere alieno. Naturalmente, siccome non sono state ancora effettuate analisi da parte della comunità scientifica, al momento quella del signor Han Ong Boon è solo un'ipotesi, però guardando la fotografia da lui scattata, non si può escludere a priori che il suo originale "pescato" possa essere una creatura proveniente da mondi lontani. In ultima ipotesi, più che parlare di alieni, potrebbe anche darsi che il 54enne pescatore asiatico abbia avuto la fortuna di essere stato il primo ad aver avvistato e catturato una nuova specie di creatura mutante che vive nelle acque marine. Se così fosse, la leggenda del mostro di Loch Ness che si aggirerebbe nel lago scozzese, rischierebbe di andare in pensione, di fronte all'originale scoperta di Han Ong Boon di quello che potrebbe essere definito il "mostro di Singapore".

Francesco Matino 

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Commento di Oliviero Mannucci: Uno scienziato serio non dovrebbe escudere niente a priori, soprattutto ciò che non comprende. L'ipotesi alieno è plausibile e non va scartata. Ma prima bisogna pensare al fatto che non tutte le forme animali di questo mondo sono state ancora classificate. Un esempio lampante è il calamaro gigante, avvistato tante volte da tanti pescatori, che il Sig. Piero Angela del CICAP, diceva non esistere, nelle sue trasmissioni di qualche anno fa, dicendo che si trattava di fantasie di pescatori che hanno l'abitudine di spararle grosse. Il calamaro gigante ora si sa che esiste, e che vive a grandi profondità, e che se sale in superficie rischia di esplodere a causa della differente pressione ( la notizia è stata ufficializzata da tempo). Se davamo retta al CICAP e a Piero Angela, la scienza e tutti noi ancora ne ignoreremmo  l'esistenza. L'ipotesi mutante, non la escluderei, visto che i nostri mari sono delle pattumiere nucleari, questa potrebbe essere a mio avviso, l'ipotesi più accreditabile, anche se inquietante.